Verona Opera Festival, al via la Centesima Edizione con l’Aida di Verdi.
Verdi apre l’edizione 100 del Verona Opera Festival
Andrà in scena venerdì 16 giugno alle 21 l’Aida di Verdi al Verona Opera Festival. Apertura straordinaria e trasmessa in diretta in mondovisione per celebrare la centesima edizione del festival. La regia è di Stefano Poda, che ha curato scene, costumi, luci e coreografie. L’architettura dell’anfiteatro romano si fonde con spettacolari giochi di luce e costruzioni trasparenti, per evocare un’Aida tecnologica ma introspettiva. Protagonisti assoluti del dramma verdiano la soprano Anna Netrbko e il tenore Yusif Eyvazov. A dirigere attori e orchestra il maestro Marco Armiliato.
La diretta su RAI uno sarà condotta da Milly Carlucci, accompagnata per l’occasione da Alberto Angela e Luca Zingaretti. A fare da madrina d’onore per la serata sarà la presenza di Sophia Loren.
Ma non solo ospiti eccezionali e artisti straordinari. Lo stesso evento è un fermento di occorrenze e di omaggi. Il primo festival nacque esattamente nel 1913 e la prima rappresentazione fu proprio l’Aida di Verdi. Insomma, un centenario illustre è quello che si appresta ad andare in scena venerdì 16 giugno.
Il 31 maggio il programma dell’Arena è stato presentato a Bruxelles. Così si esprime in merito Paolo Borchia, eurodeputato veronese: “Quello di ieri è stato un evento straordinario ed emozionante, alla presenza di oltre cento persone, che celebra un traguardo importantissimo, un momento di alto livello politico e culturale che ho ideato per promuovere e valorizzare la nostra città, che negli anni ha saputo omaggiare e dare prestigio alla musica e all’opera lirica come nessun’altra. L’Arena e il suo Festival sono motivo di orgoglio non solo per Verona, per il Veneto ma per l’Italia tutta e merita il giusto riconoscimento su tutti i livelli”.
Ad aggiungersi ai commenti anche Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena: “È un onore e una gioia immensa poter presentare il nostro 100° Festival qui, nel cuore pulsante dell’Europa e dei suoi valori. In questi due giorni ci siamo sentiti ancora più orgogliosi della storia e del presente internazionale dell’Arena di Verona. La speciale ricorrenza del 100° vuole una volta di più unire il pubblico di ogni latitudine nel segno della musica, nostro biglietto da visita e linguaggio veramente universale”.