By Redazione Web22 giugno 2024 Nessun commento
Un episodio di vandalismo si è verificato oggi negli scavi archeologici di Pompei. Un turista kazako è stato colto in flagrante mentre incideva delle iniziali su un muro della Casa dei Ceii, una delle domus più note della città antica.
Il turista, un uomo di circa 30 anni, è stato fermato dal personale di vigilanza e accoglienza del Parco archeologico mentre stava incidendo le lettere “ALI” su un intonaco chiaro della casa. L’uomo è stato immediatamente denunciato ai carabinieri e dovrà rispondere del reato di danneggiamento al patrimonio archeologico.
Oltre alla denuncia penale, il turista kazako sarà tenuto a risarcire il danno arrecato al patrimonio. Grazie alla nuova legge voluta dal Ministro Sangiuliano, i responsabili di atti di vandalismo contro i beni culturali saranno infatti chiamati a pagare i costi del restauro.
Il direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, ha commentato l’accaduto definendolo un “atto incivile”. Zuchtriegel ha elogiato l’intervento del personale del Parco, dei carabinieri e della società Ales, che hanno permesso di fermare il turista e di avviare le procedure per il suo deferimento all’autorità giudiziaria.
L’episodio di oggi è un monito per tutti coloro che visitano i siti archeologici. È fondamentale avere il massimo rispetto per il patrimonio culturale, che rappresenta un bene prezioso da tutelare e da trasmettere alle generazioni future.
Il Parco archeologico di Pompei è impegnato a contrastare i fenomeni di vandalismo e a sensibilizzare i visitatori sull’importanza della tutela del patrimonio culturale.
articolo originale: ansa.it