Il Decreto Legge Giubileo, pubblicato martedì 11 luglio 2023, metterebbe a repentaglio l’autonomia della scuola a detta degli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia, che hanno posto in atto l’occupazione della sede centrale di Roma.
Il comitato scientifico, con la nuova legge verrebbe nominato direttamente dal Ministero dei Beni Culturali ed altri Ministeri; pertanto secondo gli interessati (tenuto conto che i componenti del comitato scientifico sarebbero retribuiti direttamente dallo Stato) questo potrebbe condizionare le scelte culturali del Centro stesso attraverso eventuali ingerenze politiche. Alla protesta si sono uniti altri studenti, ospiti attualmente al Festival e Campus “Creuza de Mà” (Carloforte), dove ieri sera hanno resa pubblica la lettera aperta, che a loro dire mira alla tutela della Direzione attuale e recita: “Tale emendamento, non a caso pubblicato nel mezzo dell’estate, mira a incrementare il controllo sul Centro Sperimentale di Cinematografia, mettendo a repentaglio la sua autonomia da influenze politiche più che mai dirette …affinché il percorso di noi attuali studenti e di quelli che verranno non venga influenzato da ingerenze politiche…noi, studentesse e studenti, vogliamo rivendicare uno spazio in cui sia sempre garantita libera creatività. Per questo ci uniamo ai nostri colleghi attualmente nella sede di Roma, nel chiedere il massimo sostegno alla parte civile, alle università e agli organi di settore, al fine di salvaguardare l’indipendenza culturale della nostra scuola e del cinema. Oggi promuoviamo il valore della libera istruzione e di un’arte che non si lega.” (Ansa)
Domenico Galati