By Redazione Web8 luglio 2024 Nessun commento
È stato presentato il restauro della Madonna del Pantheon, un’icona di inestimabile valore storico e artistico che torna a splendere dopo 63 anni. L’intervento, realizzato dal Ministero della Cultura in collaborazione con il Capitolo della Basilica di Santa Maria ad Martyres e con il sostegno dello sponsor Bulgari, rappresenta un’importante tappa nella valorizzazione di uno dei monumenti più iconici di Roma.
Il restauro, durato otto mesi, è stato caratterizzato da un’accurata campagna di studio e ricerca, dall’impiego di tecnologie all’avanguardia e da scelte diagnostiche e scientifiche innovative. La restauratrice Susanna Sarmati ha illustrato nel dettaglio le fasi del complesso lavoro, volto a restituire all’opera il suo splendore originario e a preservarne la preziosa testimonianza storica.
L’opera, realizzata a tempera su legno di olmo, è datata agli anni della consacrazione della Basilica del Pantheon, avvenuta nel 609 d.C. Tradizionalmente attribuita all’Evangelista Luca, l’icona rappresenta la Madonna Odigitria, con la mano destra rivolta verso il Bambino a simboleggiare la via della salvezza. Custodita per secoli nell’aula principale del Pantheon, l’opera ha attraversato i secoli, divenendo parte integrante della storia e dell’identità del monumento.
Dopo il restauro, l’icona verrà nuovamente collocata nella Cappellina d’inverno della Basilica, dove sarà fruibile dal pubblico grazie a un programma di visite guidate dedicate. L’apertura di questa nuova area del complesso monumentale rappresenta un’ulteriore opportunità per approfondire la conoscenza del Pantheon e del suo ricco patrimonio storico e artistico.
Il restauro della Madonna del Pantheon si inserisce in un più ampio quadro di interventi volti alla valorizzazione di questo monumento simbolo di Roma e dell’Italia. Come sottolineato dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, i proventi derivanti dall’introduzione del biglietto d’ingresso al Pantheon saranno utilizzati per finanziare ulteriori lavori di riqualificazione, a dimostrazione dell’impegno del Ministero nel tutelare e promuovere il patrimonio culturale italiano.
Il restauro della Madonna del Pantheon rappresenta un’importante testimonianza della sinergia tra istituzioni pubbliche, private e mondo del restauro nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Un’operazione che coniuga la conservazione di un’opera d’arte di inestimabile valore con la sua fruizione da parte del pubblico, contribuendo ad arricchire l’offerta culturale della città di Roma e dell’intero Paese.
articolo originale: ansa.it