Maturità 2023: inizia il toto tracce e per 8 studenti su 10 una delle prove riguarderà le intelligenze artificiali.
Maturità 2023: in ballo ci sono le AI
Il sito studenti.it in un recente sondaggio, a cui hanno risposto in 5.600 studenti da tutta Italia, ha aperto le danze del toto tracce per l’esame di Maturità 2023. Per quasi 8 studenti su 10 una delle tracce del 21 giugno potrebbe riguardare l’intelligenza artificiale nella tipologia del tema argomentativo.
Tra gli argomenti poi più gettonati ci sono delle ricorrenze illustri: i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino e i 160 dalla nascita di Gabriele D’Annunzio. Questi tre autori, vista la loro importanza capitale nel mondo della letteratura italiana (e non solo), sono i più sospettati di rientrare tra i papabili argomenti della prova di Italiano. Circa il 27% degli intervistati, infatti, si aspetta un tema su Manzoni, il 18% su Calvino, il 17% su D’Annunzio. Il restante 5% prevede altri grandi nomi della letteratura italiana, tra cui Italo Svevo, Primo Levi, Giuseppe Ungaretti e Luigi Pirandello.
Tra le varie tipologie di tracce che gli studenti troveranno nella prima prova, quella che viene scelta più di frequente è la tipologia B (39%), tema argomentativo, in ambito artistico, letterario, storico, scientifico, filosofico, tecnologico, economico o sociale. L’altra parte dei maturandi (36%), invece, si cimenterà nella tipologia C, il tema di attualità. La restante parte (25%), andrà a scrivere il tema classico della tipologia A, analisi del testo in versi o in prosa.