L’architettura filippina è un affascinante mosaico di influenze diverse, che riflette la ricca storia e cultura del paese. Le tracce più evidenti sono quelle lasciate dalla colonizzazione spagnola, durata oltre tre secoli. L’influenza spagnola è evidente nella disposizione delle città, spesso costruite attorno a una piazza centrale, e nell’architettura delle chiese, degli edifici governativi e delle università.
Un esempio emblematico di questa fusione di culture è la tipica casa filippina. Secondo il folklore locale, la casa ideale deve possedere determinate caratteristiche per portare fortuna e prosperità alla famiglia che la abita. Ad esempio, deve essere posizionato in modo che riceva il sole del mattino su due delle sue facciate, le scale devono essere rivolte a est e non devono trovarsi al centro dell’edificio. Inoltre, il numero di gradini deve essere un multiplo di tre, due porte non devono mai essere posizionate direttamente una di fronte all’altra, non devono essere costruite cantine, il letto deve essere lontano dalla porta e la sala da pranzo deve essere la stanza più grande della stanza. casa.
Numerosi edifici storici spagnoli furono purtroppo distrutti durante la Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, alcuni esempi emblematici sono sopravvissuti e sono oggi considerati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questi includono le chiese barocche di San Agustin a Manila e Paoay, la Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione a Santa Maria e la Chiesa di San Tomas de Villanueva a Miagao. La città di Vigan è anche rinomata per le sue numerose case e edifici in stile spagnolo ben conservati.
Dopo il dominio americano e la Seconda guerra mondiale, l’architettura filippina iniziò ad assorbire le influenze occidentali. Combinato con le tradizioni locali, ciò portò alla creazione dello “stile filippino”, presente in edifici come la Camera dei Rappresentanti e in molti altri edifici governativi.
Nel 1974 è stata fondata la “United Architects of the Philippines” (UAP) per gestire gli architetti certificati del paese e promuovere opere significative a livello nazionale e internazionale.
L’architettura filippina contemporanea è ricca e diversificata. Rappresenta una continua evoluzione, nutrita da diverse influenze storiche e culturali, dando vita ad edifici moderni e funzionali, ma sempre con un forte legame con le tradizioni locali. Oltre a quanto sopra, alcuni altri aspetti interessanti dell’architettura filippina includono l’uso di materiali naturali come bambù, legno e pietra, la presenza di ampie verande e terrazze, l’uso di decorazioni colorate e motivi floreali e la crescente attenzione alla sostenibilità ed efficienza energetica.
L’architettura filippina è un patrimonio prezioso che merita di essere conosciuto e valorizzato. Rappresenta un’espressione unica della cultura e dell’identità del Paese e un esempio di come influenze diverse possano fondersi armoniosamente per creare qualcosa di nuovo e originale. La diversità e la ricchezza di questa architettura testimoniano la storia e la creatività del popolo filippino.
Azucena Dimaculangan