Le mostre nelle città italiane da aprile a novembre saranno all’insegna degli omaggi a grandi del presente e del passato.
Quali sono le mostre da tenere sott’occhio
Dal 23 aprile al 10 settembre a Castelbuono (PA), al Museo Civico è presente una mostra-istallazione a cura di Laura Barreca sull’ultima opera dell’artista e regista franco-inglese Beatrice Gibson. Titolo dell’opera Dreaming Alcestis, documentario onirico sulla figura principale dell’antico mito di Euripide.
Dal 28 aprile al 29 ottobre, a Venezia, presso il Museo Correr, la mostra omaggio a Carla Accardi, che presenta una selezione di lavori della pittrice messi in correlazione con gli ambienti museali, per un numero esiguo di rare opere, ma estremamente indicative del percorso artistico della nota artista.
Dal 29 aprile al 24 settembre, al Museo Revoltella di Trieste arriva la mostra-omaggio a Jean Mirò, che con l’ausilio di apparati multimediali, libri e altri documenti traccia una parabola espositiva della vita e del pensiero artistico del surrealista francese.
Dal 29 aprile al 19 novembre ci si sposta al Museo del Tessuto di Prato, dove è presente l’allestimento dedicato al Kimono e alle contaminazione fra l’arte e la moda giapponese e quelle europee, soprattutto italiane, a testimonianza del fecondo incontro tra le due civiltà e le due culture a partire dal 1500.
Dal 29 aprile al 30 settembre a Capo Di Ponte è prevista la mostra Sotto lo stesso cielo. Euopra 2500 – 1800 a.C. presso il MURPE – Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica. La mostra indaga e racconta l’importanza del sole, della lune e delle stelle nelle produzioni pittoriche rupestri delle popolazioni dell’età preistorica.
Infine, dal 30 aprile al 21 maggio, a Noventa Padovana presso Villa Grimani Valmerana, la mostra collettiva Noli me tangere. Dell’inviolabilità del corpo, un momento di analisi e di studio sulla distanza come elemento “avvicinatore” dei corpi, indagandone la sacralità dello spazio occupato dagli altri.