By Redazione Web19 Giugno 2024 Nessun commento
Marina Abramović, artista serba di fama mondiale, è conosciuta per le sue performance provocatorie e immersive che esplorano i limiti del corpo e della mente umana. Nel suo recente spettacolo “The Life” a Pesaro, Abramović ha utilizzato la realtà virtuale per creare un’esperienza unica per gli spettatori, portandoli in un viaggio attraverso la sua vita e la sua arte.
All’età di 77 anni, Abramović ha una lunga carriera alle spalle e una profonda consapevolezza di sé come artista. Ha raggiunto il successo in tarda età, cosa che le ha permesso di gestirlo con equilibrio e saggezza. Consiglia ai giovani artisti di non aver paura di sperimentare e di seguire le proprie idee con passione, anche se questo significa andare controcorrente.
Per Abramović, essere un artista significa dedicarsi completamente alla propria arte, quasi al punto di ossessione. Richiede sacrificio e duro lavoro, ma il risultato è una forma di espressione che può toccare profondamente le persone.
Abramović è aperta all’utilizzo della tecnologia nella sua arte, ma non crede che piattaforme come Tik Tok o Instagram siano adatte all’espressione artistica profonda. Tuttavia, il suo progetto “The Life” dimostra che la realtà virtuale può essere utilizzata per creare esperienze artistiche immersive e coinvolgenti.
Abramović è critica verso l’intelligenza artificiale, temendo che possa portare alla perdita dell’umanità. Crede che l’arte sia un’espressione unicamente umana che non può essere replicata dalle macchine.
“The Life” è un’opera che va oltre i limiti del tempo e dello spazio, offrendo agli spettatori un’esperienza indimenticabile. Abramović è convinta che la sua arte resisterà nel tempo, anche dopo la sua morte.
Marina Abramović è un’artista visionaria che ha spinto i confini dell’arte performativa per decenni. Il suo lavoro continua a ispirare e sfidare il pubblico, ponendo domande importanti sulla natura dell’arte, della tecnologia e dell’umanità.
articolo originale: ansa.it
