By Redazione Web18 Aprile 2024 Nessun commento
L’Orchestra Senzaspine prosegue il suo viaggio nell’universo operistico di Rossini, dopo il successo del Barbiere di Siviglia, con un altro capolavoro comico: La Cenerentola. L’opera, in scena al Teatro Duse di Bologna il 27 e 28 aprile, è un melodramma giocoso in due atti su libretto di Jacopo Ferretti, diretto da Tommaso Ussardi con la regia di Giovanni Dispenza.
Composta nel 1817, La Cenerentola di Rossini rivisita la fiaba di Charles Perrault con un tocco di originalità: la matrigna diventa il buffo Don Magnifico, la fata è sostituita dal saggio filosofo Alidoro e la scarpetta di cristallo lascia il posto a uno “smaniglio”, un braccialetto che Cenerentola dona al suo amato principe Don Ramiro prima di fuggire dal palazzo. L’essenza della storia rimane però invariata: l’amore, la gentilezza e la bontà trionfano sempre, come da tradizione rossiniana.
La freschezza narrativa della Cenerentola si riflette nella scelta registica di Giovanni Dispenza, che porta in scena un gigantesco libro pop-up, illustrato da Francesca Lelli e arricchito dai contributi video di Daniele Poli. Un’ambientazione suggestiva che trasporta il pubblico nel mondo fantastico dell’opera, accentuando l’incanto della storia.
La Cenerentola dell’Orchestra Senzaspine si preannuncia come un evento imperdibile per gli amanti della musica e dell’opera. Un’occasione per immergersi nella magia del teatro rossiniano e riscoprire la bellezza di un capolavoro senza tempo.
articolo originale: ansa.it