Il Carro della Sposa di Pompei è stato restaurato. Una equipe ha ricostruito le parti mancanti e assemblato il carro della sposa, un’esclusiva che sarà in mostra fino al 30 luglio alle Terme di Diocleziano, a Roma.
Il Carro della Sposa: restauro avvenuto
“Una perla che dimostra l’unicità del nostro patrimonio”, così commenta il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, aggiungendo che “è anche il coronamento di uno sforzo che ha visto operare insieme parco archeologico di Pompei, Procura della Repubblica di Torre Annunziata e Carabinieri del comando per la tutela del patrimonio culturale”. Il carro era stato ritrovato nel 2021 a Pompei a Villa di Civita Giuliana.
Il carro non era sconosciuto, ne danno infatti testimonianza diverse fonti storiche, letterarie e iconografiche. Immagini, bassorilievi e mosaici parlano diffusamente del carro, o pilentum come lo chiamavano i romani. Tra i nomi illustri compaiono poi Livio, Virgilio e Claudiano, che ne parlano dello splendore e della comodità. Di splendore si parla non a caso, dato che probabilmente lo stesso carro era in parte ricoperto da lamine di argento. Il carro era, inoltre, associato ad alcuni culti femminili e matrimoniali.
L’intervento di restauro ha visto la ricostruzione delle parti in legno, naturalmente andate perdute. Ricostruzioni in plexiglass hanno invece sostituito le parti mancanti. Lo stupefacente restauro del carro della sposa mette in mostra quella che è, a tutti gli effetti, una “macchina” vecchia di due millenni. Le parti in ferro del carro che permettevano alle ruote di sterzare, preservate dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., consentono, ancora oggi, di manovrare lo sterzo.
L’operazione che ha permesso al carro della sposa di tornare “in vita” non solo è stato un atto di straordinaria opera restauratrice, ma anche è la prima volta al mondo. Questo, infatti è il primo pilentum restaurato e studiato al mondo. Ciò ha permesso di rendere leggibili i decori, mettendo in evidenza decine e decine di particolari. Da questi, si conferma l’uso del carro in contesti cultuali del mondo femminile e delle nozze.