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Cinema vietnamita. Viaggio attraverso la storia, la cultura e la rinascita del Vietnam

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Il cinema vietnamita ci accompagna in un viaggio straordinario, che spazia dalle prime opere coloniali, alle vivaci produzioni contemporanee, mostrando l’accattivante complessità e la splendente bellezza del Vietnam. In questa vasta esplorazione, otteniamo una prospettiva unica e illuminante sul ricco arazzo della storia e della cultura vietnamita.

Le origini del cinema vietnamita possono risalire all’era del colonialismo francese, periodo in cui furono creati i primi documentari e cortometraggi per celebrare l’essenza affascinante della cultura e dei paesaggi vietnamiti. Tuttavia, è importante riconoscere che in questo periodo prevaleva anche la produzione di film di propaganda, utili a rafforzare il controllo francese sul territorio.

Dopo la divisione del paese nel 1954, il cinema vietnamita ha subito un’evoluzione, ramificandosi in due direzioni distinte.

Nel Vietnam del Nord, i film si concentravano sulla rappresentazione della resistenza contro il regime del Vietnam del Sud e gli Stati Uniti, spesso incorporando elementi di propaganda che esaltavano l’eroismo dei soldati vietnamiti e l’ardua lotta per la riunificazione nazionale.

D’altra parte, nel Vietnam del Sud, l’industria cinematografica è stata fortemente influenzata da Hollywood e dai generi popolari occidentali, esplorando temi di amore, famiglia e vita quotidiana, spesso presentando una visione romanticizzata della guerra.

Con la riunificazione del Vietnam nel 1975, l’industria cinematografica attraversò un periodo di profonda transizione. Il governo impose uno stretto controllo sulla produzione cinematografica, limitando la libertà di espressione e la diversità dei generi. Tuttavia, dagli anni ’90 in poi, il cinema vietnamita vive una rinascita, grazie all’emergere di una nuova generazione di registi visionari collettivamente noti come il “Nuovo cinema vietnamita”. Questi audaci registi hanno dato nuova vita al cinema vietnamita, affrontando senza timore questioni sociali e politiche con stili innovativi e indipendenti.

Tra gli illustri registi vietnamiti e le loro opere degne di nota figurano Tran Anh Hung, destinatario della prestigiosa Caméra d’Or al Festival di Cannes per il suo capolavoro “Il profumo della papaya verde” (1993); Nguyen Vinh Son, regista dell’acclamato “Cyclo” (1995), che ha vinto il Premio FIPRESCI al Festival di Cannes; Dang Di Binh, il cui film “Three Seasons” (1999) ha ottenuto il plauso della critica e ha affascinato il pubblico; e Cathy Quynh Nguyen, regista dell’attesissimo “Vietnam, Mon Amour” (2021), presentato all’illustre Festival del cinema di Venezia.

Al giorno d’oggi, il cinema vietnamita continua a prosperare e ad ottenere un notevole successo sia a livello nazionale che sulla scena internazionale. I film vietnamiti ottengono spesso riconoscimenti nei principali festival cinematografici internazionali e sono ampiamente distribuiti, fungendo da potenti canali per la promozione globale della cultura e della storia vietnamita. In conclusione, il cinema vietnamita accompagna il pubblico in un viaggio affascinante attraverso la ricca storia e la vibrante cultura del Vietnam. La sua capacità di approfondire argomenti ricchi di sfumature e significativi, unita alla sua vasta gamma di generi, lo posiziona come una forza notevole nel panorama cinematografico globale. Attraverso la lente accattivante del cinema vietnamita, otteniamo una comprensione e un apprezzamento più profondi per la straordinaria storia e cultura di questo straordinario paese.

 

                                                                                                                                                                                                                Le Thanh Tung

 

 

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