By Redazione Web24 giugno 2024 Nessun commento
Il percorso espositivo di ‘Elementa’ si snoda tra le sale e i cortili della Certosa, creando una sorta di viaggio sensoriale attraverso le suggestioni e le emozioni suscitate dalle opere di Monachesi. Le ceramiche dell’artista, con le loro forme organiche e sinuose, rappresentano un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, tra passato e presente.
Le opere di Monachesi, ispirate alla natura e alla bellezza del mondo circostante, si fondono armoniosamente con l’atmosfera silenziosa e contemplativa della Certosa. Le cromie vivide e i motivi decorativi delle ceramiche dell’artista si contrappongono alla sobrietà e alla monumentale architettura del luogo, creando un dialogo visivo e stilistico che cattura l’attenzione e l’immaginazione del visitatore.
Le opere di Monachesi non sono semplici oggetti d’arte, ma veri e propri racconti visivi che parlano di sentimenti, emozioni e pensieri dell’artista. Ogni pezzo esposto porta con sé una storia unica e personale, che si intreccia con la storia millenaria della Certosa, creando un legame profondo tra passato e presente.
La mostra ‘Elementa’ rappresenta un momento di riflessione e contemplazione, un’occasione per immergersi completamente nell’universo artistico di Monachesi e lasciarsi trasportare dalla bellezza e dalla poesia delle sue opere. Le sculture e le installazioni dell’artista si integrano perfettamente con gli spazi e l’atmosfera della Certosa, trasformandola in un luogo magico e suggestivo, dove arte e storia si fondono in un connubio perfetto.
In definitiva, ‘Elementa’ è non solo una mostra d’arte, ma un’esperienza unica e coinvolgente, che permette al visitatore di scoprire e apprezzare la bellezza e la complessità dell’arte della ceramica contemporanea. Grazie alla maestria e alla sensibilità di Riccardo Monachesi, la Certosa di Trisulti si trasforma in un vero e proprio museo a cielo aperto, dove passato e presente si fondono in un gioco di forme, colori e emozioni che lascia un segno profondo nell’animo di chi vi si avventura.
articolo originale: ansa.it