Carìbo Magazine è rivista in movimento, nomen omen. È laboratorio di scrittura e specola nel panorama della cultura. Favorisce autori nuovi, privi di fama al grande pubblico e voglia di testimonianza nel palinsesto nazionale. È volto a temi cardinali, in primis letteratura, ma anche al turismo e nel rapportarsi con le nuove sfide high tech.
Tracciare itinerari “riproducibilì” di viaggio tanto geografici, quanto artistici e culturali. Allo stesso modo, la rivista si prefigge uno sguardo di insieme verso nuove frontiere tecnologiche in senso lato, soprattutto la sicurezza informatica, senza dilungarsi nei tecnicismi.
Carìbo Magazine è un “fiume carsico”, è un periodico la cui serbata ambizione è quella di riscoprire i temi culturali del presente, annodandoli al passato, dandone comunque sistematicità di lettura e di osservazione critica. Il nome s’ispira al Canto XXXI del Purgatorio, laddove alla destra del carro, tre donne unite da un’alta stirpe, quali muse, continuando la loro danza (Carìbo), si fanno avanti e, rivolgendosi a Beatrice, l’invitano a guardare Dante e disvelare, con il suo sorriso, la sua natura divina. Mettere, ab initio, il punto di visione anticonformista, ulteriore, riguardo alle familistiche celebrazioni dell’informazione. Presupposti sono il carattere universale e spirituale che ha lasciato l’impronta nella cultura dell’occidente, a partire da quella italiana ed europea, inserita nelle radici cristiane con le sue declinazioni, ben oltre il perfido “Arbeit macht frei”.
Carìbo Magazine sarà rivolto a quella porzione di pubblico interessato ad avere uno sguardo internazionale, soprattutto con attenzione a correnti, scuole e società. È un progetto ambizioso. Nasce da un’intima valutazione sulle modalità e i metodi dell’informazione contemporanea. Vuole incoraggiare verso la nuova dimensione (rivoluzione digitale) per affrontare eventi e fatti sintomatici della quotidianità, con atteggiamento meno apprensivo, senso e significato divulgativo e soprattutto con intelligenza. C’è la necessità di far convergere ogni opera al vero, rispetto della comunicazione comprensibile avulsa da “visione personale”, banditi i “toni inappropriati”. Il punto di vista “originale”, che prende in considerazione tutti gli aspetti della specifica circostanza, senza interrompere alcun relè, troverà dimora. Ricerca continua di equilibrio, il disegno di valorizzare le novità culturali interessanti, rintanate. Carìbo Magazine è “fuori carica” istituzionale, questi effimera, sforzandosi di essere acuto, ironico all’occorrenza, senza lasciarsi condizionare dai soliti noti. È voler radunare, nel puntuale raccoglitore multiculturale, “diversi percorsi” e il loro punto di vista del tempo presente, e che rischierebbero di sfilacciarsi. Lavorare insieme per la cultura è la finalità del progetto: l’arte per l’arte.
Carìbo Magazine intende percorrere questa strada un po’ alla vecchia maniera, con interesse e vivacità, comunque sempre attento alle nuove frontiere digitali. In copertina, il Monte Fuji: la foto scattata lo stesso giorno di uscita del primo numero, nel 2017, rappresenta l’attimo successivo del massimo splendore della bellezza, rispetto al momento in cui la foto è stata scattata, laddove la sensazione fu quella delle porte del Paradiso. Non era quello l’attimo giusto per poterne fare una foto. Ma si sa, la bellezza è fugace, non per questo meno eterna, sempre presente per chi la sa cogliere.
Nell’indice sono presenti le tematiche che saranno in seguito trattate e approfondite, tanto per ciò riguarda l’esiguità dei mezzi a nostra disposizione e soprattutto il disagio in cui si vanno trovando le nuove generazioni, sempre alle prese con problemi di natura economica; quanto per la voglia di uscire da questa condizione, attraverso ogni strumento culturale e accettare la sfida che si vive, oggi, nel pieno dalla rivoluzione informatica in atto, per dare il giusto angolo di sicurezza, comunque al primo posto per le imprese. Il magazine è una testata giornalistica di carattere mensile, registrata presso il Tribunale di Roma, e che sostiene tematiche di cultura, costume e società per il grande pubblico. Il periodico sarà disponibile in PDF ogni 29 del mese, o comunque appena possibile. Si prevede di realizzare anche dei supplementi a carattere integrativo e di approfondimento, disponibili in PDF.
Direttore responsabile, Domenico Galati.