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Arlecchino muto per spavento trionfo parigino per la Commedia dell’Arte

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By Redazione Web27 Marzo 2024 Nessun commento

Dopo oltre trecento anni, il canovaccio di Luigi Riccoboni “Arlecchino muto per spavento” è tornato a calcare le scene parigine, riportando in auge la magia della Commedia dell’Arte.

La compagnia vicentina Stivalaccio Teatro ha avuto l’onore di riproporre questo spettacolo iconico al Théâtre Hebertot della Ville Lumière, ottenendo un successo strepitoso. La rappresentazione ha incantato il pubblico, composto da parigini e da illustri personalità come il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Antonio Calbi e il maestro Carlo Boso, regista e leggenda vivente della Commedia dell’Arte.

Un trionfo che riecheggia quello del 1716, quando l’opera di Riccoboni sancì il rientro dei Comici alla Corte di Francia dopo un esilio di quindici anni.

Lo spettacolo, magistralmente interpretato da nove talentuosi attori, tra cui Marco Zoppello, autore del soggetto originale e della regia, ha offerto una rilettura moderna di uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi del Settecento. Un omaggio all’arte italiana e al profondo legame che la unisce alla Francia.

Il successo parigino rappresenta solo una tappa del tour di “Arlecchino muto per spavento”, che a maggio approderà al Teatro Menotti di Milano.

Un’occasione imperdibile per immergersi nell’atmosfera vivace e coinvolgente della Commedia dell’Arte, in una rappresentazione che ha conquistato il cuore del pubblico parigino.

Oltre alla performance teatrale, a Parigi si è tenuto un incontro dedicato alla Commedia dell’Arte presso l’Università La Sorbona. Un evento che ha visto la partecipazione degli artisti di Stivalaccio Teatro e del maestro mascheraio Stefano Perocco Di Meduna, in occasione della presentazione del volume “L’Apotheose d’Arlequin” di Andrea Fabiano ed Emanuele De Luca.

Un’ulteriore conferma del fascino intramontabile di questa forma d’arte unica e preziosa, capace di unire culture e generazioni.

articolo originale: ansa.it

 

 

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