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Antonio Ligabue genio tormentato a Bologna

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By Redazione Web5 Maggio 2024 Nessun commento

 

Antonio Ligabue, un nome che evoca immagini di paesaggi selvaggi, animali feroci e autoritratti intensi. E’ uno degli artisti più emozionanti del Novecento, e ora la sua opera arriva a Bologna per la prima volta in una grande mostra a Palazzo Albergati, dal 18 settembre 2024 a marzo 2025.

La vita di Ligabue fu segnata dal dolore e dall’emarginazione. Nato in Svizzera da madre italiana e padre ignoto, fu abbandonato presto e crebbe in istituti e con famiglie affidatarie. Affetto da rachitismo e disabilità intellettive, subì spesso soprusi e isolamento.

Tuttavia, Ligabue trovò riscatto nell’arte. Insegnò a se stesso a dipingere e scolpire, creando opere di grande potenza espressiva. I suoi paesaggi, le sue scene di vita quotidiana e i suoi intensi autoritratti rivelano un’anima tormentata ma allo stesso tempo piena di poesia e vitalità.

La mostra di Bologna presenta circa 100 opere di Ligabue, tra oli, disegni e sculture. Attraverso questo percorso espositivo unico, i visitatori potranno immergersi nella vita e nell’arte di questo artista visionario e sfortunato. Le sue tele, cariche di emozione, ci parlano di un uomo che, nonostante le difficoltà, ha saputo esprimere la sua unicità e la sua profonda connessione con il mondo naturale.

La mostra non si limita a esporre le opere di Ligabue, ma offre un’esperienza immersiva che permette di conoscere l’artista e il suo mondo. Attraverso video, pannelli esplicativi e installazioni multimediali, i visitatori potranno approfondire la vita di Ligabue e il contesto culturale in cui ha vissuto.

L’arte di Ligabue è immediata e genuina, capace di parlare a tutti. La sua storia, fatta di sofferenza e riscatto, ci ispira a superare le avversità e a perseguire i nostri sogni.

La mostra di Antonio Ligabue a Bologna è un’occasione imperdibile per scoprire un artista straordinario e un uomo dal cuore grande. Un’esperienza che ci emozionerà, ci farà riflettere e ci arricchirà.

 

 

articolo originale: ansa.it

 

 

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