By Redazione Web15 luglio 2024 Nessun commento
Il 15 luglio 2024, il Palazzo Reale di Napoli ha ampliato la sua offerta culturale con l’inaugurazione di nuovi spazi: il Belvedere, il Museo della Fabbrica e una mostra temporanea. L’evento, che ha visto la partecipazione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del Direttore di Palazzo Reale Mario Epifani, segna un passo importante nella valorizzazione di questo monumento simbolo della città.
Cuore del nuovo percorso museale è il Museo della Fabbrica, situato al pianterreno. Concepito da Epifani e progettato dall’architetto Giovanni Francesco Frascino, questo spazio espositivo permanente racconta la storia del palazzo attraverso un’esposizione di opere e installazioni audiovisive, accompagnate da rilievi 3D. I visitatori possono ammirare i modellini ottocenteschi restaurati degli architetti Antonio Niccolini e Gaetano Genovese, ricostruendo le trasformazioni subite dall’edificio nel corso dei secoli.
Al piano nobile, nella Galleria del Genovese, fino al 3 settembre, è allestita la mostra “Quattro Secoli di Storia: la fabbrica di Palazzo Reale”. Curata da Epifani con l’allestimento dell’architetto Stefano Gei, la mostra riunisce opere provenienti da diverse istituzioni museali statali napoletane, tra cui il Museo di San Martino, il Museo di Capodimonte, l’Archivio di Stato di Napoli, la Biblioteca Nazionale e la Reggia di Caserta. Completano la collezione prestiti da collezioni pubbliche e private di Napoli, Roma e Firenze. Tra i pezzi di maggior pregio figurano due dipinti di Antonio Joli provenienti dalla collezione di Lord Montagu di Beaulieu in Inghilterra, restaurati grazie al finanziamento del Palazzo Reale di Napoli.
Salendo sul tetto del Palazzo Reale, i visitatori possono accedere al Belvedere, un torrino ottocentesco mai aperto al pubblico prima d’ora. Da qui si gode una vista mozzafiato sul Molosiglio e sul golfo di Napoli. Un itinerario inusuale attraverso i sottotetti conduce al torrino, che a partire da settembre sarà inserito nei percorsi di visita guidati del palazzo.
L’apertura di questi nuovi spazi rappresenta un passo importante nel processo di valorizzazione del Palazzo Reale di Napoli, come sottolineato dal Ministro Sangiuliano: “Rileggere il divenire di Palazzo Reale nel tempo non è solo un riepilogo delle variazioni stilistico-architettoniche susseguitesi, ma è anche un viaggio nelle viscere della storia di Napoli e del suo modo d’essere capitale di un regno”.
L’obiettivo, come spiega il Direttore Epifani, è quello di “recuperare ogni traccia esistente della storia di Palazzo Reale e raccontarla al visitatore, per ricostruire l’identità di un luogo così stratificato”. Il palazzo, grazie alla sua vicinanza al Teatro di San Carlo e alla Biblioteca Nazionale, si configura sempre più come un vero e proprio “hub culturale”, aperto alla città e sede di eventi e attività che vanno oltre la semplice visita museale.
L’ampliamento del Palazzo Reale di Napoli con il Belvedere, il Museo della Fabbrica e la mostra temporanea “Quattro Secoli di Storia” rappresenta un’importante occasione per approfondire la conoscenza di questo monumento simbolo della città e per immergersi nella sua affascinante storia. Un’esperienza da non perdere per tutti gli amanti dell’arte, della cultura e della storia.
articolo originale: ansa.it