By Redazione Web27 Marzo 2024 Nessun commento
Marco Camisani Calzolari, esperto del web noto al pubblico televisivo e consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, esplora la rivoluzione digitale e il rapporto con gli utenti nel suo nuovo libro “Cyberumanesimo”. L’opera affronta i risvolti etici, sociali ed economici dell’era digitale.
Il “Cyberumanesimo” rappresenta l’aspirazione a dominare la tecnologia digitale, asservendola al volere umano e scongiurando il rischio di una schiavitù tecnologica. L’autore sottolinea l’importanza di non delegare alle macchine la capacità di prendere decisioni e di pensare autonomamente, una prospettiva concreta vista la rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale.
Il volume offre un’analisi lucida e approfondita dell’intelligenza artificiale, evitando facili entusiasmi o apocalittiche visioni. L’autore esplora i confini entro cui regolamentarne l’uso, delineati dagli Stati, e i nuovi bisogni emergenti in un mondo dominato dalla tecnologia. L’obiettivo è evitare che gli algoritmi controllino la nostra realtà quotidiana: “Abbiamo lottato per la democrazia, non per l’algocrazia”, si legge nel libro.
Con una scrittura analitica e puntuale, Camisani Calzolari esamina teorie, ricerche e aspetti pratici, offrendo una visione di lungo periodo e tracciando gli interventi necessari, in ambito giuridico ed etico, per prepararci al mondo di domani. L’obiettivo è sfuggire al giogo della tecnologia e trarne benefici e benessere.
L’autore denuncia il pericolo che le tecnologie “pensanti” e autonome influenzino la nostra vita senza regole. Ad oggi, la maggior parte dei modelli di intelligenza artificiale sul mercato “hanno rastrellato contenuti per allenare le loro reti neurali, senza considerare i potenziali danni”.
Numerosi sono i diritti a rischio, dal copyright sulle opere musicali e letterarie alla privacy, fino all’incubo della diffusione di fake news su larga scala con la conseguente disinformazione. Tuttavia, l’autore sostiene che non ci si può opporre a questa evoluzione: “le invenzioni non possono essere disinventate”. È però possibile gestirle nel modo più equilibrato possibile per garantirne l’asservimento al volere umano.
Il libro affronta anche la prospettiva di robot intelligenti utilizzati in diverse attività umane.
“Cyberumanesimo” è un’opera di grande valore che offre una visione equilibrata e realistica del futuro dell’uomo nell’era digitale. Un testo fondamentale per comprendere le sfide e le opportunità che ci attendono.
ansa.it